Mi sono persa, c'è poco da dire.
Lungo la strada ho perso quella bambina che credeva di poter essere chiunque e di poter fare qualsiasi cosa al meglio. Ho perso quella ragazzina che credeva che prima o poi sarebbe arrivato il suo momento e tutto sarebbe stato magnifico.
Le ho perse e mi sono ritrovata sola con le mie paure e le mie insicurezze. Mi hanno abbandonato dopo esser state derise, ferite e maltrattate. Andandosene hanno lasciato un involucro vuoto che vaga cercando uno scopo, un'identità, una personalità, un'essenza.
Sono stata complice di queste violenze perché ho permesso che accadessero, non ho voluto proteggere quella bambina e quella ragazzina.
Ritrovandole potrò finalmente essere una donna completa, in cui il passato e il futuro si ricongiungeranno nel presente.
Testo: Simona Gervasoni
Foto: Vivian Maier
Foto: Vivian Maier