“ Mattina piena di sole. Woody: è insieme a Padrona e Amica Eli dentro Bar Cremeria, sdraiato sotto tavolo. Un po' dorme, un po' aspetta briciole che cadono per terra. Improvvisamente, ecco che briciola grnadissima: cade vicino a naso. Woody tira fuori lingua e cattura briciola.”
Woody è un piccolo romanzo. Una novantina di pagine che si possono leggere in pace in un pomeriggio di relax. Leggerlo è stato per me un buon esercizio di scrittura creativa. Vi sembrerà strano, ma il punto di vista scelto è quello di Woody, non il Woody regista a cui probabilmente vi viene da pensare immediatamente, non è nemmeno un uomo qualsiasi, o un bambino, Woody è un basenji, un cane. E la voce del cane si sente fin dalle prime parole ed è, non solo interessante, ma anche divertente.
“Mio nome: Woody.
Miei anni: quasi tre.
Mia razza: basenji.
Woody: sa bene perché Padrona: dice sempre quando persone: chiedono.”
Woody ha una padrona che lo adora e lui ricambia l'amore. È un cane che sa che cosa è bene e cosa è male, ha i suoi giri al parco, ha i suoi amici cani e soprattutto ha la sua adorata padrona. È attraverso gli occhi di Woody che conosciamo la storia di questa donna che si ritrova di fronte a un uomo che non è esattamente l'uomo da sposare.
Una lettura piacevole che nasconde dietro di sé un messaggio serio contro la violenza. Non sarà il libro dell'anno, ma è un libro per cui vale la pena di dedicargli un pomeriggio.
Consigliato a … Chi piacciono le favole
Sconsigliato a … Chi cerca una lettura impegnativa
“Mio nome: Woody.
Miei anni: quasi tre.
Mia razza: basenji.
Woody: sa bene perché Padrona: dice sempre quando persone: chiedono.”
Woody ha una padrona che lo adora e lui ricambia l'amore. È un cane che sa che cosa è bene e cosa è male, ha i suoi giri al parco, ha i suoi amici cani e soprattutto ha la sua adorata padrona. È attraverso gli occhi di Woody che conosciamo la storia di questa donna che si ritrova di fronte a un uomo che non è esattamente l'uomo da sposare.
Una lettura piacevole che nasconde dietro di sé un messaggio serio contro la violenza. Non sarà il libro dell'anno, ma è un libro per cui vale la pena di dedicargli un pomeriggio.
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