Per dare inizio a questa nuova rubrica del blog ho deciso di partire alla grande, ma andiamo con ordine.
Prima di tutto ci tengo e voglio spiegarvi che cos'è Lib-Ricette. È una rubrica in cui rispolverò la mia passione per la cucina (ho smesso di scrivere di cibo ma non di preparare squisiti piatti) unita ai libri. Come? Abbinando a un libro un piatto! Cominciamo...
Prima di tutto ci tengo e voglio spiegarvi che cos'è Lib-Ricette. È una rubrica in cui rispolverò la mia passione per la cucina (ho smesso di scrivere di cibo ma non di preparare squisiti piatti) unita ai libri. Come? Abbinando a un libro un piatto! Cominciamo...
Anche se non sembra, siamo a fine maggio, l'estate è alle porte, e quale periodo migliore di questo per utilizzare le fave?
Ed ecco un primo piatto facile, gustoso, un po' rustico che ricorda i profumi della campagna in primavera. Forse l'avete già capito dal titolo del post ma, per i colori e per la sua semplicità di carattere, a questo piatto abbinerei... Senti le rane di Paolo Colagrande.
Cosa serve (3 persone)
400 g Fave fresche
100 g Pancetta dolce
250 g Pasta corta
Brodo vegetale
Olio extra vergine
Sale
La parte che richiederà più tempo sarà quella da dedicare alla pulizia delle fave. Una volta pronte rosola la pancetta dolce in una padella calda, senza l'aggiunta di olio la lascerai andare in modo da renderla un po' croccante. Questo punto aggiungi le fave, rimescola e aggiungi il brodo vegetale in modo da lasciare abbastanza acqua per procedere alla cottura. Copri con un coperchio lasciando un po' di sfiato e lascia andare per 20 minuti controllando, rigirando e aggiungendo il brodo quando necessario.
Quando le fave avranno raggiunto quasi la consistenza desiderata, assaggiale aggiustando di sale. Iniziare a cuocere la pasta. Ricordati di scolarla al dente e di tenere da parte una tazza di acqua di cottura. Unisci la pasta alle fave lascia andare finché non sarà cotta al punto giusto, aggiungendo l'acqua di cottura per mantecare e unire il tutto. Servire con un filo d'olio extra vergine.
Il piatto è pronto!
Buon appetito!
Ed ecco un primo piatto facile, gustoso, un po' rustico che ricorda i profumi della campagna in primavera. Forse l'avete già capito dal titolo del post ma, per i colori e per la sua semplicità di carattere, a questo piatto abbinerei... Senti le rane di Paolo Colagrande.
Cosa serve (3 persone)
400 g Fave fresche
100 g Pancetta dolce
250 g Pasta corta
Brodo vegetale
Olio extra vergine
Sale
La parte che richiederà più tempo sarà quella da dedicare alla pulizia delle fave. Una volta pronte rosola la pancetta dolce in una padella calda, senza l'aggiunta di olio la lascerai andare in modo da renderla un po' croccante. Questo punto aggiungi le fave, rimescola e aggiungi il brodo vegetale in modo da lasciare abbastanza acqua per procedere alla cottura. Copri con un coperchio lasciando un po' di sfiato e lascia andare per 20 minuti controllando, rigirando e aggiungendo il brodo quando necessario.
Quando le fave avranno raggiunto quasi la consistenza desiderata, assaggiale aggiustando di sale. Iniziare a cuocere la pasta. Ricordati di scolarla al dente e di tenere da parte una tazza di acqua di cottura. Unisci la pasta alle fave lascia andare finché non sarà cotta al punto giusto, aggiungendo l'acqua di cottura per mantecare e unire il tutto. Servire con un filo d'olio extra vergine.
Il piatto è pronto!
Buon appetito!